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Training autogeno per dimagrire

Indice: Training autogeno per dimagrire

Il training autogeno come può essere usato per dimagrire?

Il training autogeno è una tecnica che viene utilizzata per rilassare il proprio corpo: può essere utilizzata per diverse finalità e, tra queste, anche per combattere disturbi organici e psichici. Venne elaborata negli Anni Trenta da uno psichiatra tedesco J. Schultz che si ispirò alle teorie sull’ipnosi dei francesi Bernheim e Charcot che risalivano agli inizi del Novecento.
L’obiettivo di Schultz era quello di svincolare il paziente dalla dipendenza del terapeuta per raggiungere il proprio benessere. La condizione di sovrappeso è provocata il più delle volte da una cattiva alimentazione, provocata da stress, fame nervosa, abitudini errate e dipendenza da alcune tipologie di cibo. Per trovare una via d’uscita efficace è necessario rivolgersi a dei professionisti qualificati che siano in grado di elaborare un piano di alimentazione calibrato sulle reali esigenze del paziente e che sia affiancato da un metodo valido per la gestione dell’ansia e dello stress.
In questo senso il training autogeno può rappresentare la risposta più efficace che permetta il dimagrimento e il mantenimento del peso corporeo corretto. Per approfondire questo argomento è possibile consultare siti specializzati che forniscono ulteriori informazioni interessanti in merito.

Come si fa il training autogeno?

Il training autogeno si può eseguire in solitudine, ripetendo a memoria alcune frasi o concetti importanti, oppure ripetendole ad alta voce. In alternativa è possibile ascoltare le frasi di un narratore, o seguendo le indicazioni di una guida che parla accompagnato da una base musicale (come spesso è possibile trovare su Youtube). Questa tecnica di rilassamento consente di influenzare le varie funzioni che dipendono dal Sistema Nervoso Vegetativo.

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Parliamo in questo caso di circolazione del sangue, di respirazione e del metabolismo. Un utilizzo corretto del training autogeno può quindi aiutare nel combattere lo stress, l’accumulo di tensioni in alcune zone muscolari o anche psicologicamente. In tutto ciò si inserisce anche la possibilità di ridurre il proprio peso anche grazie all’utilizzo di questa tecnica di rilassamento. Se ci pensiamo bene la nostra vita è sempre più frenetica e spesso intrisa di momenti d’ansia, di preoccupazione e di stanchezza. In molti avranno quindi ceduto alla tentazione di alimentarsi con cibi già pronti, con snack o con il cosiddetto junk food.

È un fatto risaputo che il cibo offre un’importante momento di gratificazione, quindi si mangia quando si sta bene, ma si mangia (anche di più) quando si sta male. Ansia e stress, quindi sono direttamente collegati ad un’eventuale condizione fisica caratterizzata da sovrappeso. La dimostrazione scientifica arriva direttamente da uno studio condotto dalla Harvard Medical School.

La frustrazione si manifesta spesso in modo inconscio portando a consumare in modo disordinato e compulsivo cibo spazzatura, dolci e snack salati: sono soluzioni comode, e veloci da reperire che inizialmente sembrano attenuare la frustrazione, ma poi ne generano ulteriore quando il soggetto capisce di essersi fatto del male. Il training autogeno consente quindi di fermarsi prima di provocare dei danni all’organismo attingendo alle risorse interiori presenti nel subconscio individuo.

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