Un ambulatorio di reumatologia consiste in un ambulatorio, pubblico, privato o convenzionato che si occupa della diagnosi, della prevenzione, della prognosi e della cura delle malattie reumatiche, come per esempio malattie auto-immuni sistemiche, reumatismi articolari cronici, miopatie infiammatorie, connettiviti, sclerosi sistemiche, artrite, vasculiti, patologie infiammatorie osteo-articolari via dicendo. Si stima che le malattie reumatiche siano più di 150 e sono presenti anche patologie rare.
Quando si parla di malattie reumatiche si fa riferimento a tutte le malattie dei tessuti connettivi e dell’apparato locomotore. I sintomi che queste malattie possono dare sono numerosi, ad esempio stanchezza e dolore, spossatezza, febbre: trattandosi di sintomi spesso generici, è opportuno effettuare le visite specialistiche per valutare se sia o meno il caso di iniziare un trattamento particolare.
All’interno di un ambulatorio di reumatologia lavora il medico reumatologo, che è un medico specialista che si occupa della diagnosi e del successivo trattamento delle malattie articolari e di quelle sistemiche auto-immuni.
Ad un ambulatorio di reumatologia si rivolgono tutti quei pazienti che sospettino (su prescrizione del medico di base o di uno specialista, laddove presentino un set di sintomi che porta il medico a sospettare che il paziente possa soffrire di malattie reumatiche) di avere una malattia reumatica oppure che abbiano detta malattia e stiano seguendo un piano di cura.
Servizi offerti dall’ambulatorio reumatologia
Un ambulatorio di reumatologia offre ai suoi pazienti un set di servizio che può essere abbastanza vario, anche a seconda della grandezza e del tipo di struttura. In linea di massima esso offre almeno i servizi di visite specialistiche da parte di reumatologi e impostazione di piani di cura per i pazienti.
- PRIMA VISITA DI REUMATOLOGIA.
La prima visita in un ambulatorio di reumatologia è quella visita specialistica che viene condotta da un reumatologo e che ha lo scopo di diagnosticare le malattie del tessuto connettivo, articolari o delle strutture articolari nonché delle ossa, purché non derivanti da traumi. La visita in questione non richiede di per sé specifiche preparazioni; si possono portare con sé eventuali esami, se necessari secondo il medico. Una visita reumatologica può durare circa 30-40 minuti ed inizia con una accurata anamnesi, momento nel quale il medico si informa sullo stile di vita del paziente, su eventuali patologie sue o della famiglia, su farmaci assunti, alimentazione, vizi e via dicendo.
Dopo di che, ascoltati i sintomi e visionati gli eventuali esiti degli esami, il medico effettua una analisi del disturbo e può richiedere successivamente un set di esami diagnostici, ed anche cardiaci, radiologici e via dicendo (fra cui anche TAC e risonanza magnetica) per poter effettuare la diagnosi e stabilire se il paziente abbia o meno una patologia reumatica.
- VISITE PERIODICHE.
Una volta che il paziente è stato preso in carico da un ambulatorio di reumatologia, è sottoposto a visite di follow up per valutare l’andamento della patologia e delle terapie.
- ESAMI SPECIALISTICI.
Se l’ambulatorio di reumatologia è organizzato allo scopo, vi si possono anche eseguire alcuni esami specialistici come per esempio l’ecografia articolare, che monitora la struttura delle articolazioni ed è in grado di visionare se è presente una infiammazione, e la mineralometria ossea computerizzata, esame ai raggi X per analizzare la struttura e la massa ossea. Altri esami specialistici possono essere prescritti in casi particolari laddove lo specialista sospetti la presenza di peculiari malattie (ad esempio esami di capillaroscopica, se il medico sospetta che il paziente abbia la sclerodermia).
- PIANO DI CURA PERSONALIZZATO.
Può dipendere dal tipo di patologia riscontrata e dalle condizioni del paziente. La riabilitazione del paziente può essere integrata anche con un piano di cura farmacologico, a seconda della sua condizione.
La visita reumatologica e successivi controlli periodici sono necessari per accertare l’origine del disturbo e a impostare la cura più adatta.
Costi di un Ambulatorio Reumatologia
I costi di un ambulatorio reumatologico variano a seconda delle dimensioni e della portata dei servizi offerti. Il costo delle attrezzature, gli stipendi del personale, l’affitto o l’acquisto degli uffici e altre spese generali sono in genere i fattori principali che determinano il costo complessivo. Inoltre, la clinica può richiedere il pagamento di farmaci, esami diagnostici e trattamenti come la fisioterapia o la terapia occupazionale. Alcune cliniche possono anche offrire servizi aggiuntivi come la massoterapia o l’agopuntura, che potrebbero aumentare i costi complessivi.
I costi della visita in un ambulatorio di reumatologia possono variare a seconda che la struttura sia privata o pubblica.
In una struttura pubblica i pazienti possono accedere, mediante servizio sanitario nazionale, con una prescrizione del loro medico di base. In questo caso è dovuto, se non si è esenti, il pagamento del ticket.
In caso di struttura convenzionata, i costi dipendono dall’esistenza della convenzione con una certa assicurazione. Se invece si accede all’ambulatorio di reumatologia in regime privato, i costi di una visita specialistica, che comunque variano a seconda della città, della struttura e dello specialista di rifermento, variano dai 100 euro in su.
Ambulatorio Reumatologia: perché affidarsi ai professionisti?
Affidarsi ai professionisti di un ambulatorio di reumatologia è importante perché sono abili ed esperti nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione delle malattie reumatiche. Questi professionisti sono in grado di fornire cure e consigli specializzati che possono contribuire a migliorare la qualità della vita di chi soffre di queste patologie.
Sono anche in grado di offrire trattamenti personalizzati in base alle esigenze specifiche dell’individuo. Inoltre, possono coordinarsi con altri specialisti, quando necessario, per garantire che tutti gli aspetti della salute del paziente vengano affrontati.
I sintomi comuni delle malattie reumatiche includono dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni, affaticamento, febbre, eruzioni cutanee e difficoltà nelle attività fisiche. Altri sintomi possono variare a seconda della condizione specifica.
Una visita in un ambulatorio di reumatologia comprende in genere una valutazione medica completa. Il medico chiederà informazioni sull’anamnesi, esaminerà i risultati di eventuali test di imaging e condurrà un esame fisico. Può anche ordinare esami di laboratorio o altri test diagnostici come radiografie o risonanze magnetiche. A seconda della diagnosi, il medico può prescrivere farmaci, raccomandare terapia fisica o cambiamenti nello stile di vita o indirizzare il paziente ad altri specialisti per ulteriori trattamenti.
Le malattie reumatiche più comuni sono l’osteoartrite, l’artrite reumatoide, la gotta, il lupus, la fibromialgia e la sindrome di Sjogren. Il trattamento di queste condizioni varia a seconda del tipo e della gravità della malattia, ma in genere prevede l’assunzione di farmaci (ad esempio corticosteroidi orali o iniettabili e/o farmaci antinfiammatori non steroidei), terapia fisica, cambiamenti nello stile di vita (ad esempio gestione del peso ed esercizi) e, in alcuni casi, chirurgia. Inoltre, alcune persone possono trovare sollievo con terapie complementari come l’agopuntura o la terapia di massaggio.
1. Farmaci: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), i corticosteroidi e i farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) possono contribuire a ridurre l’infiammazione e il dolore associati all’artrite.
2. Terapia fisica: Gli esercizi, che comprendono attività di range of motion, di rafforzamento e aerobiche, possono contribuire a migliorare la funzionalità e la mobilità delle articolazioni.
3. Terapia occupazionale: Attrezzature adattive e dispositivi di assistenza possono facilitare il completamento delle attività della vita quotidiana.
4. Chirurgia articolare: La chirurgia articolare può essere consigliata per riparare le articolazioni danneggiate o per sostituirle con articolazioni artificiali nei casi di artrite grave.
5. Terapie complementari: Alcune persone affette da artrite trovano sollievo grazie a terapie complementari come agopuntura, massaggi, yoga, tai chi, terapia del caldo/freddo e integratori alimentari.
Non esiste un modo sicuro per prevenire le malattie reumatiche, ma ci sono alcune misure che si possono adottare per ridurre il rischio. Questi includono:
– Mangiare una dieta equilibrata e fare esercizio fisico regolare.
– Tenere sotto controllo il peso. Il sovrappeso esercita un’ulteriore pressione sulle articolazioni, aumentando il rischio di sviluppare malattie reumatiche.
– Evitare il fumo e il consumo eccessivo di alcol.
– Gestire le condizioni mediche esistenti, come il diabete o l’ipertensione.
– Adottare misure per ridurre i livelli di stress e gestire efficacemente lo stress.
Gli esami del sangue reumatologici sono un gruppo di test utilizzati per diagnosticare le malattie autoimmuni e altre condizioni che colpiscono le articolazioni, i muscoli e le ossa. Questi esami misurano i livelli di varie sostanze come anticorpi, ormoni, enzimi e proteine nel sangue.
Questi esami possono rivelare se una persona è affetta da un disturbo autoimmune come l’artrite reumatoide o il lupus, se ha un’infezione o un’infiammazione, se i suoi organi funzionano normalmente o se il suo corpo sta producendo quantità anormali di alcuni ormoni. Gli esami del sangue reumatologici possono essere utilizzati anche per monitorare i progressi del trattamento di queste malattie.
Sì, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i sintomi associati alle malattie reumatiche. Tra questi vi sono gli integratori a base di erbe come la curcuma, lo zenzero e la boswellia; cambiamenti nella dieta, come evitare gli alimenti infiammatori, aumentare l’assunzione di acidi grassi omega-3 e mangiare più alimenti antinfiammatori; esercizio fisico; agopuntura; yoga; terapia di massaggio e tecniche di rilassamento. Parlate con il vostro medico prima di iniziare qualsiasi rimedio naturale per una malattia reumatica.