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Ambulanza di tipo B: il trasporto su cui puoi contare!

ambulanze di tipo b

Le ambulanze, in base al suo utilizzo, può essere fondamentalmente di tre tipologie: da trasporto, da soccorso e da soccorso avanzato. Le ambulanze che vediamo quotidianamente sulle nostre strade, devono rispondere a degli standard molto stretti e dettagliati, derivanti da normative regionali, nazionali ed europee. 

Tali normative devono essere regolarmente e costantemente aggiornate, al fine di garantire che il trasporto del paziente e dell’equipaggio venga effettuato nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. 

La normativa nazionale di riferimento in grado di definire la tipologia di ambulanze è quella del DM N°533 del 17 dicembre 1987 “Normativa tecnica e amministrativa relativa alle autoambulanze”

Secondo tale decreto, possiamo identificare tre tipologie di ambulanze: tipo A,B e C, a seconda della loro attrezzatura e delle capacità di intervento. Le ambulanze sono progettate per il trasporto d’emergenza o per trasferimenti programmati non a carattere di urgenza e sono dotate di personale specializzato, come i paramedici o i tecnici sanitari di emergenza. All’interno delle ambulanze, sono presenti diverse attrezzature salvavita, come bombole di ossigeno, monitor, defibrillatori e altro ancora. Le ambulanze sono in grado di muoversi rapidamente nel traffico grazie alle sirene e alle luci lampeggianti, garantendo un trasporto sicuro e veloce del paziente in ospedale. L’accesso a personale medico altamente qualificato, in maniera tempestiva, può fare la differenza in una situazione di emergenza.

In Italia, è possibile richiedere diversi tipi di ambulanze in base alle necessità del paziente: un’ambulanza da trasporto sanitario differisce dalle ambulanze di emergenza, che sono meno specialistiche delle ambulanze per il trasporto intensivo.

Equipaggiamento e caratteristiche dell'ambulanza di tipo B

Le ambulanze di tipo B sono tipicamente più piccole e leggere di quelle di tipo A. Sono costruite su un telaio di un furgone commerciale o di un autocarro leggero e sono spesso chiamate “furgoni scatola” per la loro forma squadrata. Le ambulanze di tipo B sono utilizzate per il trasporto di pazienti che non richiedono un livello elevato di cure mediche, come quelli con ferite o malattie minori.

Questa tipologia di ambulanza è dotata almeno delle attrezzature idonee ad assistere soggetti per i quali non si prevede evoluzione a condizioni critiche durante il tragitto, e dunque, si compone esclusivamente dei presidi sanitari di base. Ovviamente, in base alla tipologia di trasporto, l’allestimento dell’ambulanza può variare per adattarsi alle necessitò del paziente e alle competenze del personale che lo accompagna a bordo.

ambulanza tipo b

– Bombole di ossigeno
– Barelle
– Kit di pronto soccorso
– Defibrillatori
– Attrezzature per l’aspirazione
– Vari farmaci
– Apparecchiature per l’immobilizzazione spinale
– Monitor cardiaci
– Gurni
– Aste per flebo
– Sedie a rotelle

– Dimensioni compatte per la manovrabilità in spazi ristretti
– Peso ridotto per un migliore risparmio di carburante e una maggiore maneggevolezza su strada
– Migliore protezione degli occupanti in caso di collisioni laterali
– Maggiore spazio per riporre forniture e attrezzature mediche

Importante sottolineare che, tutti i materiali all’interno di ciascuna tipologia di ambulanza e per qualsiasi tipo di trasporto, devono rispondere a diverse norme europee di sicurezza. Inoltre, il contenuto di ciascuna ambulanza è regolamentato da specifiche norme regionali, in quanto la competenza in questo ambito risiede a questo livello amministrativo dello Stato. 

Dotazione ambulanza di tipo B

Le ambulanze per il trasporto sanitario di tipo B in Italia sono soggette a meno restrizioni in termini di dimensioni rispetto ad altri tipi di ambulanze. Ciò consente alle aziende di effettuare allestimenti su veicoli compatti come il Fiat Doblò, che è in grado di muoversi agevolmente anche nelle strade strette delle città ed è dotato di un basso consumo di carburante.

Il compartimento sanitario deve essere in grado di ospitare almeno una barella a norma UNI delle dimensioni minime di 1,85 x 0,56 metri, tenendo conto delle esigenze del trasporto. Inoltre, deve essere separato dalla cabina di guida mediante un divisorio inamovibile. L’ambulanza di tipo B può essere dotata di una porta o sportello scorrevole a chiusura ermetica, con la possibilità di avere vetri di sicurezza.

In generale, un’ambulanza di tipo B viene utilizzata per il trasporto di pazienti che non necessitano di cure mediche d’urgenza e che possono essere trasportati in modo sicuro e confortevole verso strutture sanitarie o luoghi di cura per visite programmate, esami diagnostici, fisioterapia o riabilitazione.

Alcuni esempi di situazioni in cui potrebbe essere opportuno chiamare un’ambulanza di tipo B includono:

In ogni caso, in caso di dubbio sulla necessità di chiamare un’ambulanza di tipo B, è sempre consigliabile contattare il proprio medico di base o il pronto soccorso per ricevere indicazioni specifiche in base alla propria situazione medica.

Contattaci per prenotare un’ambulanza di tipo B e ricevere un preventivo. Il preventivo è gratuito e senza impegno, può essere richiesto da ogni zona d’Italia!

Ambulanza di tipo B: cosa garantisce? 

Le ambulanze di tipo B sono generalmente più piccole e leggere delle ambulanze di tipo A e sono tipicamente utilizzate per trasporti non urgenti o come supporto ai veicoli di pronto intervento. Garantiscono servizi di supporto vitale di base, come ossigeno, rianimazione cardiopolmonare e farmaci controllati.

Le ambulanze di tipo B garantiscono un trasporto sicuro e confortevole per chi ha bisogno di cure mediche non urgenti.

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Un’ambulanza di tipo B è progettata per trasportare pazienti in grado di stare seduti, come quelli con ferite o malattie minori. Non è adatta al trasporto di pazienti in condizioni critiche, per i quali è necessario un veicolo di Tipo A.

Un’ambulanza di tipo A è in genere più grande e più potente di un’ambulanza di tipo B. Le ambulanze di tipo A sono tipicamente utilizzate per i trasporti su lunghe distanze, mentre quelle di tipo B sono più adatte a viaggi più brevi. Inoltre, le ambulanze di tipo A sono generalmente dotate di attrezzature mediche più avanzate e di caratteristiche che consentono di fornire cure intensive sul campo.

Le ambulanze di tipo B, invece, hanno un peso ridotto e un profilo più piccolo che facilita l’accesso a spazi ristretti e la navigazione in aree congestionate. Inoltre, sono dotate di attrezzature mediche di base, ma potrebbero non essere adatte per viaggi a lunga distanza o per fornire assistenza intensiva sul campo.

Un’ambulanza di tipo B comprende in genere le seguenti attrezzature e strumentazioni:
– Materiale medico per il supporto vitale di base (BLS)
– Serbatoi di ossigeno, sistemi di erogazione dell’ossigeno, sistemi di aspirazione e attrezzature per la rianimazione
– Borse per traumi per tecnici di emergenza (EMT) con materiale di consumo
– Monitor cardiaco/defibrillatore
– Defibrillatore automatico esterno (DAE)
– Pompe per flebo e materiali per infusione
– Dispositivi di immobilizzazione spinale
– Barelle, lettini per il trasporto dei pazienti, spalliere manuali e immobilizzatori per la testa
– Cassette per farmaci montate sul lettino dell’ambulanza con forniture di farmaci
– Radio per comunicare con la centrale e le altre unità di soccorso.

Per poter lavorare come professionista medico a bordo di un’ambulanza di tipo B, il personale deve essere in possesso di una certificazione o di una licenza valida come tecnico medico di emergenza (EMT), EMT avanzato (AEMT) o paramedico. Inoltre, il personale deve possedere spiccate capacità comunicative e interpersonali, conoscenza della terminologia medica, capacità di pensiero critico, capacità di mantenere la calma sotto pressione e forza fisica per sollevare e spostare i pazienti.

La sicurezza del paziente durante il trasporto con un’ambulanza di tipo B in Italia è garantita dalle norme del Ministero della Salute. Queste norme prevedono che tutto il personale medico di emergenza, compresi paramedici e autisti, sia certificato secondo gli standard nazionali. Tutti i veicoli devono inoltre soddisfare requisiti specifici, come l’equipaggiamento con attrezzature mediche adeguate e un design interno adatto al trasporto di pazienti in sicurezza.

Inoltre, ogni veicolo deve avere una polizza assicurativa completa che copra le potenziali responsabilità associate al trasporto dei pazienti. Infine, tutto il personale coinvolto nel trasporto deve rispettare rigorosi protocolli di sicurezza e seguire le procedure stabilite per la corretta gestione dei pazienti.

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