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Ambulanza Tipo C: Sicurezza e Rapidità

ambulanze tipo c

L’ambulanza di tipo C “soccorso avanzato” è un automezzo con caratteristiche strutturali compatibili almeno con il tipo “A” previsto dal D.M. 553 del 17/12/1987 o con il “tipo A1” previsto dal DM 487 del 20/11/1997.

L’ambulanza Tipo C è progettata per offrire sicurezza e rapidità durante il trasporto dei pazienti. Questo tipo di ambulanza è dotato di attrezzature avanzate e sofisticate per garantire la massima sicurezza possibile durante il trasporto del paziente.

Inoltre, l’ambulanza Tipo C è equipaggiata con tecnologie innovative per la trasmissione di informazioni sul paziente e sulla situazione sanitaria direttamente ai medici e agli operatori di pronto soccorso dei centri specializzati. Questo consente di migliorare l’efficacia degli interventi di primo soccorso e di salvare vite umane.

In termini di rapidità, l’ambulanza Tipo C è dotata di un motore potente e di un sistema di trasmissione avanzato che le permette di muoversi rapidamente sulle strade e di raggiungere i posti di pronto soccorso più velocemente, riducendo così i tempi di attesa e salvando il tempo prezioso per il paziente.

In sintesi, l’ambulanza Tipo C è un veicolo altamente specializzato e tecnologicamente avanzato che offre sicurezza e rapidità durante il trasporto dei pazienti. Grazie alla sua costruzione e all’equipaggiamento personalizzato, può fornire il migliore servizio di primo soccorso possibile.

Allestimento Ambulanza Tipo C

Questo tipo di ambulanza è adibita al supporto avanzato delle funzioni vitali dei pazienti critici. Oltre alle attrezzature presenti in una normale ambulanza di soccorso, questa ambulanza è dotata di un monitor multi parametrico, che è in grado di monitorare e misurare diversi parametri vitali come la pressione arteriosa non invasiva (NIBP/IBP), la saturazione di ossigeno (SpO2), la traccia elettrocardiografica, l’anidride carbonica espirata (EtCO2), e altro ancora. Inoltre, questa ambulanza è in grado di eseguire la defibrillazione manuale e di trasmettere l’ECG a 12 derivazioni. Tutto ciò consente di monitorare continuamente lo stato di salute del paziente critico e di intervenire tempestivamente in caso di emergenze cardio-respiratorie.

Nelle ambulanze tipo C, per la gestione delle vie aeree sono presenti presidi di base come il pallone auto espandibile e le maschere, ma anche strumenti avanzati come i tubi endotracheali, il laringoscopio e il video laringoscopio, l’introduttore di Frova e sopraglottici. Per quanto riguarda le infusioni, oltre alle flebo già contenute nell’ambulanza di soccorso, sono presenti anche farmaci.

Inoltre, questa ambulanza è dotata di un respiratore polmonare in grado di ventilare e ossigenare efficacemente il paziente. Il respiratore può essere utilizzato per eseguire sia ventilazioni di tipo invasivo sia non invasivo.  Questa tipologia di ambulanza è spesso dotata anche di un massaggiatore automatico, che è in grado di liberare le mani dell’operatore, poiché esegue una RCP meccanicamente.

ambulanza soccorso avanzato
ambulanza di tipo c

Infine, come nelle altre ambulanze, sono presenti uno o più zaini, contenenti diverso materiale per il soccorso.  Le caratteristiche e i contenuti di tale zaino sono simili a quello dell’ambulanza di soccorso; solitamente è presente anche uno zaino “avanzato”, ovvero contenente pochette in cui sono distribuiti tubi endotracheali, dispositivi sovraglottici, drenaggi toracici di varie misure e farmaci.

Per le ambulanze di tipo A e C le dimensioni minime interne previste per la cella sanitaria sono:

Quindi, un ambulanza tipo C o di “soccorso avanzato”, è un mezzo di trasporto di pazienti infermi in stato di salute grave, infatti ha caratteristiche comuni e analoghe alle ambulanze di tipo A o A1, inoltre è in grado di garantire rapidità e sicurezza al paziente.

Ambulanza tipo C nella classifica europea

La classifica europea per la differenziazione delle ambulanza in termini di allestimenti e funzioni si divide in questo modo:

AMBULANZA DI TIPO A: ambulanza di trasporto pazienti, progettata e adibita per il trasporto di pazienti che non si ritiene possano trasformarsi in pazienti critici.

AMBULANZA DI TIPO B: ambulanza di soccorso, progettata per il trasporto, il trattamento di base e il monitoraggio di pazienti non critici. 

AMBULANZA TIPO C: unità mobile di terapia intensiva, progettata e attrezzata per il trattamento avanzato e il monitoraggio costante di pazienti in casi critici.

Si deve però specificare che la normativa italiana si limita alle ambulanze di tipo A e B, per il momento la tipologia C europea non esiste nel nostro Paese. Quindi, l’unità mobile di terapia intensiva fa parte delle ambulanze di tipo A. 

Ambulanza tipo C: cosa garantisce?

L’ambulanza tipo C o di soccorso avanzato, come si può capire, è dotata di tutte le attrezzature necessarie per il sostegno alle funzioni vitali dei pazienti critici. Per questo al suo interno, sono presenti non solo i presidi e gli strumenti di base, ma anche tutte quelle attrezzature necessarie a garantire la salute e a mantenere in vita un paziente in condizioni gravi. 

Inoltre, in tale ambulanza, è presente uno o più zaini contenenti diverso materiale utile da portare al paziente che si soccorre al di fuori della cella sanitaria; le caratteristiche e i contenuti di tale zaino sono simili a quello dell’ambulanza di soccorso, solitamente è presente anche uno “zaino avanzato”, ovvero contenente pochette in cui sono distribuiti tubi endotracheali, dispositivi sopraglottici, drenaggi toracici di varie misure e farmaci. 

Le ambulanza tipo C sono dei mezzi di soccorso avanzato, utilizzate per il trasporto di pazienti in condizioni gravi o critiche. Sono dotate di attrezzature molto avanzate, come defibrillatori, ventilatori, pompe per la somministrazione di farmaci, monitoraggio ECG, ecc. in grado di supportare e monitorare il paziente durante il trasporto.
In generale, le ambulanze di tipo C si differenziano dalle altre per l’equipaggiamento avanzato di cui sono dotate e per la presenza di personale altamente qualificato e specializzato nella gestione di pazienti gravi o critici.

Tuttavia, è importante precisare che la classificazione delle ambulanze può variare in base alle normative e alle disposizioni locali.

L’ambulanza di tipo C è utilizzata per il trasporto di pazienti gravi o critici, che richiedono cure urgenti e una sorveglianza e un’assistenza sanitaria costante e garantita durante tutto il trasporto grazie a personale esperto e attrezzature specifiche. 

Come modello, tipo C è un’ambulanza di soccorso, e le sue caratteristiche tecniche fondamentali sono racchiuse nell’allegato XII del DM 10 marzo 1998.
La struttura dell’ambulanza di tipo C deve prevedere la presenza di un’area di lavoro di almeno due metri quadrati in cui sia possibile movimentarsi agevolmente durante le operazioni di soccorso.
Le pareti, l’accesso e il pavimento dovranno essere rivestiti con materiali facilmente lavabili e disinfettabili.
La massa a pieno carico non dovrà superare i 3500 kg. Tuttavia, la massa a pieno carico varia a seconda del numero di passeggeri e del tipo di allestimento.
La carrozzeria dell’ambulanza di tipo C dovrà essere costruita in acciaio inossidabile o in versione alluminio.

La porta laterale sarà presente, il cui accesso sarà consentito da parte di operatori sanitari in modo da poter agevolare l’incarico di sollevamento del paziente su barelle specifiche.
In ogni caso, l’ambulanza di tipo C deve essere dotata di un allestimento adeguato al tipo di soccorso fornito e il soccorritore dovrà essere in grado di gestire le attrezzature tecniche presenti.

Un’ambulanza di tipo C è solitamente equipaggiata da i seguenti operatori sanitari: un autista e un soccorritore sanitario addestrato in primo soccorso, un paramedico e un infermiere. Naturalmente, in caso di emergenze particolari, può essere richiesta l’intervento di altri professionisti medici. È importante sottolineare che le qualifiche dell’equipaggio e l’allestimento dell’ambulanza dipendono dalle leggi e dalle regolamentazioni locali.

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